giovedì 3 marzo 2011


PIANO REGOLATORE, PRATICHE COMUNALI ED EDILIZIA PRIVATA

(parte seconda)


FOTOVOLTAICO, DAL VENETO LO SPUNTO PER REGOLAMENTARLI?

E' di recentissima datazione l'approvazione della nuova Finanziaria regionale 2011 del Veneto la quale, tramite art.4, sospende fino al 31 Dicembre 2011 il rilascio di nuove autorizzazioni per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili; in pratica non verranno piu' concesse autorizzazioni per impianti fotovoltaici in terreni agricoli che abbiano picchi di potenza superiori ai 200 kilowatt. La moratoria vale anche per impianti alimentati a biomasse con potenza elettrica superiore ai 500 kilowatt e per impianti a biogas o bioliquidi con potenza elettrica superiore ai 1000 kilowatt.

Quello che potrebbe essere visto come una castrazione allo sviluppo delle energie rinnovabili, pone invece un freno preventivo a quello che poteva diventare un utilizzo selvaggio dei suoli agricoli, liberi da vincoli di linee guida o da regolamenti specifici.

Un' Altra Trieste potrebbe dal canto suo sfruttare l'empasse sulla variante n. 118 del Piano Regolatore per farsi portavoce di un nuovo modo di intendere lo studio sul territorio, ovviamente a seguito di un piano energetico di scala regionale, basato sulla possibilita' di inserire nella possibile nuova variante al Piano Regolatore Generale (perche' e' eticamente e ragionevolmente giusto bocciare la n. 118!) anche indici di costruzione di impianti alimentati da fonti rinnovabili su suoli agricoli, cosi' come specifici riferimenti entrando nello specifico del Regolamento Edilizio.





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