Una mappatura dei locali pubblici a Trieste, NIENTE PIU’ BARRIERE!
Questa volta non bisogna fare uno sforzo di fantasia né chiedere la luna, semplicemente bisogna dare una spinta decisa a quello che, per l’ennesima volta, è stato un ennesima tacita archiviazione nel vasto e corposo ufficio del “dimenticatoio cittadino”.
Già nel 2008, grazie alla sensibilità della sig.ra Raffaella Del Punta, venne votata all’unanimità la possibilità di effettuare una “mappatura” dei locali pubblici di Trieste, evidenziando così le emergenze a livello di barriere architettoniche a cui porre il giusto rimedio, e questa volta non superficialmente con l’occhio di “chiunque”, bensì con chi ha a che fare giornalmente con gli ostacoli urbani, e cioè i disabili stessi; non si ha idea quanto un gradino insignificante di 5 cm. rappresenti un problema…
Ed è per questo, come nel 2009, poco prima dell’estromissione da assessore ai Lavori Pubblici Franco Bandelli fece, il sottoscritto vuole portare in luce nuovamente questa battaglia civile ed etica in una città come Trieste:
SI PROPONE E SI PRETENDE (!!!!) UNA NUOVA MAPPATURA DEI LOCALI PUBBLICI DI TRIESTE, EVIDENZIANDO IN SCALA GERARCHICA LE “EMERGENZE” SU CUI OPERARE IN TERMINI DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE!
..facendo si che non si perdano ulteriori “treni” in relazione a finanziamenti pubblici, o addirittura registrando il più deprimente “esodo” dei triestini, costretti a cambiare residenza al di fuori delle mura giuliane per rendere vivibile il proprio deambulare in uno spazio urbano.
Un impegno senza “se” e senza “ma” per la prossima giunta, e per quello che concerne il sottoscritto, a prescindere!
Raffaele Baldini